Di seguito l'intervista al mister della Primavera del Modena, Paolo Mandelli. I suoi ragazzi hanno perso 2-1 contro il Renate all'esordio in campionato: in 10 fin dal primo tempo sono subito andati sotto di due reti, per poi accorciarla e infine sfiorare il pari nel recupero (in 9 per una seconda espulsione rimediata nel finale)
Contro il Renate nonostante l’inferiorità numerica avete rischiato di rimontare persino in nove: il bicchiere lo vede mezzo pieno?
Sì, sicuramente il bicchiere mezzo pieno è dato dal fatto che la squadra ha avuto un’ottima reazione dal punto di vista caratteriale e nervoso. Nonostante l’inferiorità numerica abbiamo cercato di recuperare la partita e ci siamo anche andati vicini, però sappiamo anche di aver commesso degli errori che hanno fatto sì che queste condizioni si creassero. Siamo consapevoli che dobbiamo essere più lucidi per portare la partita dove vogliamo noi.
Come ha lavorato la squadra in settimana? C’è tanta voglia di rivalsa in vista dell’esordio casalingo?
È logico che ad inizio settimana la squadra fosse ancora un po’ delusa dal risultato, però abbiamo digerito alla svelta e abbiamo lavorato bene con entusiasmo, come in tutte le ultime settimane. Credo che il lavoro alla lunga paghi, i ragazzi hanno voglia di crescere ed anche il margine per farlo. Ovviamente i risultati prima arrivano prima aiutano a fare da collante a tutto…
La rosa che ha a disposizione è di livello alto, ci sono anche diversi ragazzi che sono già stati aggregati alla prima squadra. Che campionato si aspetta dalla sua squadra?
Mi aspetto un campionato dove i ragazzi abbiano voglia di crescere settimana dopo settimana, partita dopo partita. Secondo me hanno un margine abbastanza ampio di crescita, sia tecnica che fisica che mentale: spero intraprendano questo percorso e che i risultati siano poi una conseguenza del loro miglioramento.
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